Ristrutturazione Villa Pieri

Ristrutturazione di Villa Pieri, villa-fattoria realizzata nella seconda metà del ‘800, in stato di abbandono dalla prima metà del ‘900 fino al 2022 (anno di inizio ristrutturazione).

In accordo con le volontà della committenza sono stati individuati i seguenti obbiettivi dell’intervento:

  • Efficientamento energetico minimizzando al massimo il consumo energetico dell’edificio ma garantendo ai fruitori il massimo confort in ogni periodo dell’anno.
  • Risanamento e rinforzo dell’intera struttura;
  • Ridistribuzione degli spazi interni in modo da realizzare 6 appartamenti oltre ai locali accessori funzionali alla futura attività di abitare Co-Housing.

Luogo:

Fauglia (PI), Italia

Tipologia:

Residenziale

Anno:

2025

Dimensioni:

900 mq/cad

Cliente:

Privato

Attività:

Progettazione architettonica, Direzione lavori

Edificio Ante Operam

L’edificio è caratterizzato dalla ripetizione di elementi seriali, dall’allineamento delle aperture e da un leggero apparato decorativo composto dalle cornici attorno alle finestre e da una fascia marca davanzale al primo piano. Le aperture sono allineate verticalmente e orizzontalmente ma non hanno scansione omogenea.

Il tetto con manto di copertura in coppi ed embrici ha una gronda con mensole di cls e tavelle.

Nel resede di pertinenza, in aderenza alla villa, è presente un altro fabbricato con due piani fuori terra destinato alle funzioni agricole della fattoria.

Le foto scattate nel 2021 rappresentano lo stato di abbando e di decatenza nel quale versava la villa prima dell’intervento di ristrutturazione.

Degrado presente non solo all’esterno ma anche all’interno dell’edificio. Degrado anche strutturale con solai parzialmente crollati o imbarcati, murature con fessurazioni importanti dovuti a cedimenti differenziali delle fondazioni e fessurazioni in prossimita delle aperture.

L’ edificio inoltre, presentava difetti costruttivi come muri fuori piombo, spessori variabili della muratura, disallineamenti e muri non in squadra.

Condizioni che richiedevano un rilievo e una ricostruzione grafica molto dettagliata tale da poter verificare i corretti allineamenti e lo stato fessurativo. Per questo motivo è stato deciso di effettuare un rilievo tramite laser scanner ottenendo una nuvola di punti.

Elaborando tale nuvola è stato possibile graficizzare sezioni e piante con una precisione millimetrica riuscendo a gestire fuori squadra e fuori piombo.

Progetto

La soluzione progettuale del condominio vede un ampio ingresso di benvenuto al piano terra, che conduce ad una scala in acciaio autoportante e ad un ascensore, dai quali è possibile raggiungere i piani superiori, oltre a condurre ai servizi posti nell’edificio in aderenza mediante un piccolo corridoio di fianco al corpo scale. Ai piani superiori è presente un ripostiglio per piano a servizio del personale, utile principalmente come ricovero accessori e passaggio degli impianti.

Il condominio è composto da un totale di 6 appartamenti, (due per piano).

Al piano seminterrato sono stati ricavati i locali tecnici e la lavanderia, anch’essa raggiungibile dall’ascensore.

Al piano terra sono presenti due appartamenti bilocali(A-B), ai quali si accede direttamente dall’atrio d’ingresso, al piano primo e al piano secondo sono presenti i restanti 4 appartamenti trilocali (C-D-E-F), ai quali si accede dal disimpegno al quale affacciano direttamente il corpo scala e l’ascensore.

Nel piano superiore dell’edificio in aderenza è stata ricavata una cucina, spogliatoio per il personale, bagno di servizio e un locale ricreativo condiviso, comunicante, come accennato in precedenza, al piano terra del condominio ed a servizio di quest’ultimo.

I prospetti mantengono il concetto dell’aspetto originale rivisto in chiave moderna. Il prospetto principale vede la stessa quantità di aperture rispetto alla versione originale, alle quali sono state poste delle cornici di diversa profondità, al fine di movimentare e spezzare la ripetizione seriale degli elementi in modo da creare giochi di luci ed ombre; il frontone mantiene la stessa forma e dimensione nonostante sia stato demolito e ricostruito, ma a differenza dello stato originale è stato realizzato pieno e con poche nicchie, dipinte in modo da creare profondità.

Per spezzare la continuità tra frontone e facciata è stata realizzata una gronda leggermente aggettante con l’ulteriore scopo di allontanare l’acqua piovana e permettere un miglior mantenimento della facciata stessa. Le cornici presenti sugli altri prospetti sono state rappresentate mediante tinteggiatura e non sono quindi aggettanti.

Al fine di rendere gli spazi interni più luminosi e areati possibili sono state modificate alcune aperture, aprendo, tamponando e ampliando finestre, ma non andando a stravolgere di molto i prospetti nel loro complesso.

L’ambiente esterno è stato riqualificato andando a realizzare una terrazza in prossimità dell’ingresso al piano terra, utile inoltre, al passaggio di persone diversamente abili; agevolando e risistemando il vicolo sterrato che porta al livello seminterrato, creando una discesa più dolce e ampia; e liberando infine un ampio giardino dove verrà successivamente realizzata una piscina per gli ospiti.

Direzione Lavori

I lavori di ristrutturazione hanno visto una prima fase di demolizione di tutti gli intonaci, pavimenti, solai di calpestio e di copertura in modo programmato al fine di non indebolire le strutture rimanenti e garantire l’esecuzione dei lavori in sicurezza.

Proprio a questo scopo determinate opere provvisionali come il ponteggio hanno assolto anche la funzione di rinforzo strutturale temporaneo delle pareti perimetrali durante la demolizione dei solaio e la loro ricostruzione

Come accennato uno dei primi focus dell’intervento era quello di procedere al consolidamento strutturale dell’intero edificio partendo dal consolidamento strutturale del sistema fondazionale anche per mezzo della realizzazione di un sistema di fondazioni profonde (micropali) opportunamente connesse al sistema fondaizonale originale per mezzo di cordoli perimetrali

La riqualificazione sismica ha previsto il rinforzo/consolidamento di tutte le murature portani per mezzo di rimpello strutturale su entrambi i lati della muratura, rinforzo struttrale con materiali compositi CFRP e realizzazione di orizzontamenti con struttura in acciaio e legno.

Così come per i solai intermedi, il solaio di copertura è stato progettato e realizzato per garantire i requisiti strutturali oltre che di isolamento termico cercando nel contempo di alleggerire la sommità dell’edificio al fine di migliorarne il comportamento in caso di sisma.

In relazione al sistema di aperture la soluzione progettuale pur nel rispetto delle simmetrie di facciata ha posto attenzione ad una minima riorganizzazione prospettica atta a garantire i giusti rapporti aeroilluminanti adeguarli ai nuovi orizzontamenti e nel contempo curare tutto il sistema finestra in termini di eliminazione dei ponti termici e corretta posa degli infissi.

Cosi come gia premesso la finalità del progetto era quella di garantire il risparmio energetico e il raggiungimento del confort abitativo in termini di temperatura, illuminazione naturale e controllo umidità relativa degli ambienti.

Al fine di raggiungere tale scopo sono stati realizzati idonei isolamenti delle strutture opace verticali e orizzontali, realizzazione di tetto ventilato, eliminazione dei ponti termici e installazione di infissi INTERNORM ad alta prestazioni energetiche oltre che istallazione di impianti di climatizzazione a pavimento con funzione caldo e freddo, abbattimento umidità a pompa di calore.

ulteriore attenzione è stata posta alla questione del confort acustico tra le unità abitative stesse e l’ambiente esterno previa installazione di tappeti acustici, infissi con alti livelli di abbattimento acustico.

Fine Lavori

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